Ogni anno la legge prevede che i comuni si adoperino per proporre alla Provincia ed alla Regione il piano di dimensionamento scolastico.
Il Dimensionamento Scolastico, per quanto riguarda il comune di Viterbo, è lo strumento con il quale si definisce la suddivisione di tutte le scuole (Asili, Elementari e Medie – ora si chiamano in modo diverso.. ma così ci capiamo meglio) in Istituti Comprensivi.
Un Istituto Comprensivo è un organismo che racchiude e gestisce il raggruppamento di questi tre gradi di istruzione scolastica.
Attualmente il dimensionamento ha “sparpargliato” le scuole per fare in modo che i parametri medi fossero rispettati, generando situazioni assurde come due scuole dello stesso “complesso” che fanno capo a due istituti diversi : Vanni e Canevari
Vorrei ristabilire, a mio avviso con molta semplicità, quello che la legge delinea con chiarezza e precisione : Territorialità, Ottimizzazione, Riduzione dei disagi degli studenti, Spending Review.
E’ pertanto mio desiderio e impegno poter intraprendere un ragionamento serio e concreto sull’argomento partendo da questi punti :
– Definire una scaletta valoriale di priorità nel dimensionamento : è più importante il benessere dello studente o la comodità del dirigente scolastico ? E’ più importante avere una scuola con tanti alunni oppure una scuola con tanti laboratori ?
– Ottenere una indagine demografica della nostra città : penso che parlare di scuola senza sapere quanti bambini sono nati quest’anno sia un discorso che parte con un piede sbagliato ! Analizzare la popolazione per fasce d’età a partire dai neonati (che ci racconteranno la popolazione scolastica futura) ed in base all’indirizzo di residenza sia la base da cui poter partire
– Valutare l’impatto degli studenti fuori sede : Attualmente molti studenti sono provenienti da fuori comune in base alle esigenze dei genitori. Il federalismo fiscale ci deve riportare ad una riflessione : è giusto che chi paga le tasse ad un altro comune utilizzi i servizi pagati dai Viterbesi ?
– Valutare gli immobili esistenti ed il loro effettivo utilizzo : Quanti edifici scolastici abbiamo ? Quante aule ? Quanti laboratori ? Ogni istituto ha negli ultimi anni fatto la gara a chi ha più studenti … e’ la scelta migliore ? A mio avviso no !
La mia idea di dimensionamento è semplice e, leggendo la legge, anche in linea ai dettami della normativa ! Sicuramente da ottimizzare e migliorare !
- Vanni, Canevari, Murialdo
- Egidi, Ellera
- Fantappiè, San Sisto, Emilio Bianchi
- Carmine, Pilastro, Grandori
- San Martino, Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Tobia (Da gestire con segreterie particolari e poteri speciali)
Ovviamente la mia idea è che debbano essere rivisti i numeri di popolazione scolastica sulla base di quanto detto sopra, anche per ottimizzare e migliorare il numero di componenti per classe, i laboratori, i servizi accessori (pre e post scuola).
Ho anche un sogno molto più ambizioso con obiettivo temporale a 20 anni… La creazione della Cittadella degli Studenti.
Che ne dite ?