Il weekend appena trascorso ha visto celebrarsi il primo congresso nazionale di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale. Un appuntamento che ha visto la completa rappresentanza dei ventisei delegati provinciali Viterbesi ha visto compatto e vincente l’appoggio incondizionato a Paolo Bianchini, Paolo Bozzi, Pierpaolo Pasqua e Ivana Tuia, che entrano tutti nell’assemblea Nazionale a rappresentare, con rinnovata energia, la voce del proprio territorio in questo importante organo direttivo.
Gli oltre tremila delegati, eletti dai cittadini attraverso le primarie recentemente tenutesi in tutta Italia, accompagnati da simpatizzanti e attivisti hanno riempito l’ampio PalaTerme di Fiuggi.
Un appuntamento ricco d’interventi di alto spessore politico, con riferimenti storici e culturali importanti ma esposti in maniera informale, diretta e concreta da Giorgia Meloni e dagli altri esponenti. Ampio spazio ad altre forze politiche, a professori universitari e ai delegati provinciali che sono stati invitati ad esporre la propria esperienza ed il proprio punto di vista.
Unanime, decisa e coerente la contrapposizione con gli ultimi governi tecnici. Dal governo Monti, a Letta e ora a Renzi che non convince e non sembra ancora realizzare la tanto decantata rivoluzione.
Sembrano infatti rimanere nelle parole i suoi buoni propositi, ma i fatti parlano ancora di vecchio. Responsabilità del governo sono i provvedimenti su Bankitalia e Tasi, vigliaccamente nascosti nel decreto sull’Imu, che sono solo uno degli esempi di questo scempio. Gli indicatori economici in rapido e costante calo sono una realtà sotto gli occhi di tutti.
Dura contrapposizione anche a quei partiti che si sono seduti insieme a questa maggioranza e ne accettano le scelte nel nome della governabilità. Governabilità che dovrebbe invece essere garantita da norme elettorali più serie e lungimiranti, che impongano le dimissioni di chi viene eletto nelle liste di un partito e poi, guarda caso, passano al migliore offerente.
Una contrapposizione netta anche alla gestione della politica europea. Il popolo delle primarie ha chiesto di rivedere profondamente la posizione dell’Italia rispetto a Merkel & Co che sembra mortificare la nostra indipendenza Nazionale. ‘In nome del popolo sovrano’ è infatti il tema del congresso di un partito, un titolo che sembra innovativo ma che ricalca attentamente il primo articolo della Costituzione Italiana. Quella Costituzione che vogliamo sia veramente garantita da un organo che lavori nel solo interesse dei tanti cittadini onesti.
Dura lotta contro i favoritismi legalizzati verso le mafie, verso le lobby del gioco d’azzardo che mettono le mani in tasca a chi già si trova in difficoltà e finisce nella disperazione.
Lotta alle pensioni d’oro per abolire la massima espressione dello spreco e del privilegio spesso non meritato.
Lotta a una politica internazionale che non sa difendere i nostri figli nelle missioni all’estero e lascia i nostri Marò prigionieri da oltre due anni in totale contraddizione di tutti i trattati.
Lotta a inconcludenti procedimenti ‘svuota carceri’ che rimettono in libertà delinquenti più o meno pericolosi che tornano immediatamente a compiere reati e rimessi nuovamente in carcere appesantendo ancor di più un sistema giudiziario inefficiente ed inefficace che mortifica ancor di più gli onesti chiamati a pagarne le spese.
Fratelli d’Italia si pone come concreta realtà politica che può rappresentare veramente, come scritto da alcuni giornali, il passaggio di testimone tra Giorgio Almirante e Giorgia Meloni. Un partito che può costituire una valida e utile alternativa a chi, da anni, non vuole o non è in grado di garantire i diritti fondamentali del proprio popolo.
Un partito che crede veramente nella trasparenza e nella democrazia vera e partecipativa, che ha visto a conclusione dei lavori congressuali l’elezione dei membri della propria assemblea nazionale da parte dei delegati presenti.
Un successo che riassume in queste figure e in questo risultato l’importanza di un lavoro quotidiano, intenso, e qualificato. Evidente e fondamentale per Fratelli d’Italia saper limare gli spigoli e saper definire una squadra coesa, che lavora per il bene dei propri cittadini sconfiggendo individualismi sterili e strumentali che spesso si vedono in altre formazioni politiche. Ci auguriamo che ogni cittadino sappia leggere e valutare con oggettività la coerenza, le proposte e i risultati raggiunti da ogni partito e scelga di appoggiare quello che più da vicino interpreta il bene di questo maltrattato Paese.
Paolo Bozzi
Portavoce Comunale di Viterbo
Paolo Bianchini
Portavoce Provinciale di Viterbo
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